In Africa, l’implementazione del concetto di « formazione per tutti », promosso dalle Nazioni Unite, ha portato a un calo della qualità dell’apprendimento e del livello degli studenti. Il continente africano continua i suoi sforzi per raggiungere l’emergenza e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile in materia di formazione. Ad oggi, diversi paesi hanno adottato programmi volti a garantire che il maggior numero di bambini frequenti la scuola almeno fino alla fine della scuola primaria.
Un calo nella qualità dell’insegnamento
Tuttavia, molti bambini africani non frequentano ancora la scuola. Secondo l’Unione Africana (UA), l’89% dei bambini di dieci anni non è in grado di leggere o scrivere testi semplici. Inoltre, non riescono a svolgere operazioni matematiche di base.
L’Unione Africana esprime preoccupazione per questa situazione. Sottolinea i limiti della politica di « formazione per tutti », applicata in diversi paesi africani negli ultimi anni. I governi hanno investito risorse nell’apertura di scuole per accogliere un numero maggiore di bambini, ma hanno investito meno nella qualità dell’insegnamento.
L’aumento del numero di studenti nelle scuole ha compromesso la qualità della formazione. Con classi di oltre 80 alunni, è difficile per un insegnante seguire correttamente tutti gli studenti. Ogni bambino ha capacità e difficoltà diverse, il che rende il compito ancora più complesso, spiega Gilbert (nome fittizio), un insegnante di una scuola pubblica di Yaoundé, in Camerun.
Le autorità spiegano che questa situazione è dovuta alla mancanza di risorse. Lo Stato dovrebbe reclutare più insegnanti per garantire un migliore supporto agli studenti, ma ciò non è sempre possibile. Questa carenza ha dato origine alla figura del « maestro dei genitori ». In molte zone rurali, i genitori pagano un insegnante volontario, spesso privo di una formazione adeguata.
Lo sviluppo dell’Africa dipende da una formazione di qualità
Queste iniziative, pur essendo umanitarie, hanno delle conseguenze. L’Unione Africana avverte che la scarsa qualità della formazione rallenterà la crescita economica e lo sviluppo umano in Africa. Per questo motivo, l’istituzione, fondata nel 1963, invita i suoi membri a dare priorità agli apprendimenti fondamentali per liberare il potenziale dei giovani.
L’Unione Africana prevede una campagna intitolata « Porre fine alla povertà educativa per tutti in Africa » (ELPAf). Con il motto « Saper leggere, scrivere, contare: Foundation4Life », questa campagna incoraggia i governi e le comunità a concentrarsi sulle competenze di base nella lettura, scrittura e aritmetica. L’obiettivo è ridurre la povertà educativa e garantire un futuro migliore per l’Africa.
Le Nazioni Unite ricordano che la formazione è il miglior investimento per costruire una società prospera.